La maggior parte delle protesi mammarie hanno una lunga durata e a tutt’oggi pazienti operate anche 20 anni fa non hanno problemi se ben seguite regolarmente .
Tutte le mie pazienti hanno i follow up di controllo a vita inclusi
Una protesi di silicone puo’ durare molti anni, va pero’ controllata nel tempo dal chirurgo plastico ed eventualmente eseguire delle risonanze magnetiche.
Vi sono pero’ delle situazioni in cui anche a diostaza di poco tempo si deve intervenire per correggere un problema. Io mi sono specializzato negli anni nel correggere interventi di mastoplastica Addittiva che hanno sviluppato complicanze.
Le piu’ frequenti sono la contrattura capsulare , il rippling , asimmetrie, bottoming out , asimmetrie dei solchi, rotture di protesi
La maggior parte delle protesi mammarie hanno una lunga durata e a tutt’oggi pazienti operate anche 20 anni fa non hanno problemi se ben seguite regolarmente .
Tutte le mie pazienti hanno i follow up di controllo a vita inclusi
Una protesi di silicone puo’ durare molti anni, va pero’ controllata nel tempo dal chirurgo plastico ed eventualmente eseguire delle risonanze magnetiche.
Vi sono pero’ delle situazioni in cui anche a diostaza di poco tempo si deve intervenire per correggere un problema. Io mi sono specializzato negli anni nel correggere interventi di mastoplastica Addittiva che hanno sviluppato complicanze.
Le piu’ frequenti sono la contrattura capsulare , il rippling , asimmetrie, bottoming out , asimmetrie dei solchi, rotture di protesi
La contrattura capsulare e’ una reazione ‘eccessiva’ alla protesi di silicone, normalmente si forma una capsula che contiene la protesi ma questa tasca si puo inspessire a portare la mammella ad avere delle deformità e dare dolore . Il primo segno e’ un indurimento che perdura per piu’ di tre mesi. Quando questo inspessimento si fa piu’ duro allora bisogna intervenire rimuovendo tutta la capsula e rimettendo una protesi. Nei casi ricorrenti e’ consigliabile inserire una protesi in poliuretano.
Rippling : avviene quando la protesi si vede molto sotto la cute , il tipico segno di ‘onde’ sulla pelle. Si puo’ correggere con iniezioni di grasso (Lipofilling associato a cellule rigenerative) e/o re- inserendo la protesi sotto al muscolo
Bottoming out : avviene quando la protesi si disloca sotto al seno al di la’ del solco . Puo’ avvenire subito dopo l’intervento (tasca troppo grande o protesi troppo grande) oppure negli anni. E’ una complicanza estetica molto fastidiosa . Si corregge cambiando la protesi (in genere piu’ piccola) ed effettuando una caspuloraffia , chiudendo con tecniche ricostruttive il polo inferiore internamente con suture ben disposte.
Rottura di protesi : e’ un evento molto raro che in genere non produce danni alla pazienti ma e’ bene intervenire presto per evitare complicanze come la contrattura capillare o la formazione di linfonodi. Tutte le mie pazienti vengono controllate periodicamente negli anni da me . Si cambia la protesi cercando rimuovere quanto piu’ silicone possibile. In genere sono associate a protesi di scarsa qualita’ usate in passato
È la base del mio percorso di rinnovamento estetico, in cui mi piace instaurare una relazione diretta con il mio paziente.
Opero pensando ai desideri del mio paziente e ai risultati raggiungibili per garantire un risultato eccellente ed un miglior decorso post-operazione.
Dò tutte le informazioni sui tempi e le attenzioni da osservare, monitorando il paziente fino al suo completo recupero e per il resto della vita.